Termine che indicava i cinque centesimi delle vecchie lire in uso agli inizi del Novecento, e da allora nella cultura popolare friulana questo appellativo è sempre stato il sinonimo di cosa da poco, tu valis mancul di un carantan. Da ormai quasi un ventennio i Carantan ricercano e ripropongono il patrimonio musicale friulano dal XVI secolo fino ai tempi più recenti, sconfinando anche nel repertorio tradizionale del Nord Italia e Istria. Un’evoluzione del folk che non è semplice divagare nella multietnicità o nella facile contaminazione, ma una ricerca armoniosa di spazi e di suggestioni, testimoniato anche dal nuovo disco, che verrà presentato proprio a Folkest.
Formazione:
Glauco Toniutti – violino, cornamusa, mandolino, cucchiai e voce;
Andrea Barachino – chitarra classica, acustica, mandola,voce;
Stefano Durat – armoniche diatoniche, percussioni;
Carolina Zanelli – violoncello, armonica diatonica.