Musica d’autore dove ritmi incalzanti si alternano ad atmosfere psichedeliche, creando situazioni che portano a riflettere, a urlare la propria rabbia, in un mondo dove Mafia, inquinamento e razzismo la fanno da padroni.
Non semplici canzoni di protesta o denuncia, ma una vera e propria guerrilla culturale condita con un pizzico di sana ironia. Fisarmoniche innestate su una solida base rock.
Formazione:
Nicola Lollino – voce e mantice;
Toni Urzì – chitarra armoniosa;
Gianni Pitzalis – ritmi incalzanti;
Amedeo Saluzzo – corde grosse.
CONCERTI FOLKEST 2018: