Dal 1976 i Mattanza lavorano per tradurre la cultura letteraria del Mediterraneo in musica, attraverso la ricerca e valorizzazione di testi antichi rielaborati con sonorità originali, nella convinzione che un popolo senza storia è come un albero senza radici: è destinato a morire. Il linguaggio utilizzato è un’ibridazione di dialetto, italiano, greco antico di Calabria, arabo.
Formazione:
Roberto Aricò – basso e contrabbasso, voce;
Fabio Moragas – chitarra battente, chitarra classica e voce;
Mario Lo Cascio – chitarre, lira calabrese, voce;
Rosamaria Scopelliti – voce e percussioni;
Sergio Tommasini – violino, tastiere, voce;
Michele Misale -batteria;
Filippo Ambroggio – percussioni;
Gino Mattiani – tastiere, fisarmonica, fiati popolari, voce.