Attivi dal 1991, hanno sempre definito il loro genere musicale come combat folk, dichiarando sin dall’esordio un amore incondizionato per il folk irlandese, le cui sonorità rimangono anche dopo l’influenza di altri generi, in particolare il rock con contaminazioni punk. Episodio salienti negli anni più recenti della loro lunga vita artistica è il tour del 2012 denominato “Busker Tour”, che ripropone tutti i pezzi del gruppo che sono stati suonati raramente (alcuni addirittura mai). I brani in scaletta sono stati scelti dai fan stessi della band tramite un apposito sondaggio sul sito ufficiale.
“Niente di nuovo sul fronte occidentale” è il loro tredicesimo album in studio (gennaio 2013). È un doppio cd caratterizzato da un lato A e un lato B (per ricordare i vinili) denominati rispettivamente “Niente di nuovo” e “Sul fronte occidentale”. Mentre il lato A ha un suono più elettrico e aggressivo, il lato B è un ritorno alle poetiche ballate dei primi tempi. Nella formazione si può notare l’abbandono di Luciano Gaetani (presente però in qualche canzone) e la collaborazione di Daniele Contardo, ex rambler. Il 15 marzo 2014, in occasione delle festività di San Patrizio organizzate dall’Estragon di Bologna (“Irlanda in Festa”), i Modena City Ramblers danno il via al VENTI tour. Si tratta del tour per festeggiare i vent’anni dall’uscita (nel 1994) di “Riportando tutto a casa”. Nella scaletta verranno riproposti i pezzi cult di un ventennio.