Una storia fatta di molte storie, una polifonia di voci femminili che risuonano con grazia ed ironia tra le melodie del repertorio popolare e della canzone d’autore italiana.
Un vivace percorso di canti e racconti che si intrecciano come fili di un ordito multicolore. Sonorità popolari si intersecano alla musica d’autore per arricchire di sfumature un affresco tutto femminile.
Donne fotografate nei momenti straordinari della quotidianità , brevi ritratti, biografie che si inanellano a formare una genealogia fatta di madri, figlie, nonne, nipoti, zie e sorelle accomunate da dubbi, desideri, gioie, struggimenti, fragilità, decisioni coraggiose, deliri sentimentali, scelte caparbie e soprattutto da una stupefacente brama di vivere.
Esistenze colte in quel momento cruciale che è spesso inatteso e nascosto tra le pieghe del quotidiano, quell’attimo di discontinuità, quel frammento di infinito che arriva a scuoterci dal torpore dell’abitudine… quando l’ordine si scardina, le sicurezze cedono, il controllo demorde e la terra sotto i piedi sembra venir meno. Quel momento prezioso nel percorso di ogni vita , dove con faticosa leggerezza si impara a cadere.
FORMAZIONE:
Nicoletta Oscuro: voce;
Matteo Sgobino: chitarra e voce;
Angela Vanone: disegno luci;
Barbara Bregant: consulenza registica.