Politikos perché derivante da polis, la città dell’antica Grecia dove i cittadini avevano non solo il diritto alla cittadinanza, ma anche la responsabilità della partecipazione alle cose comuni esprimendo pareri, iniziative, votando. E cosi’ che a partire già dal confine dato dal ’68 con le sue Università occupate, le esplosioni di protesta, le canzoni di libertà e contro ogni guerra, Theodoro Melissinopoulos, Carmelo Cacciola e Luca Centamoreproveranno a dare ed avere una presenza di cittadinanza artistica responsabile su temi odierni ma così comuni al nostro recente passato. Politikos perché è di tutti, ovvero condivisa.
FORMAZIONE:
Paolo Simonazzi: ghironda, organetto, fisarmonica, zampogna lucana sei palmi a chiave;
Emanuele Reverberi: violino, cornamusa, piva;
Filippo Chieli: viola, violino.