Teresa De Sio, nata a Napoli è un’artista libera, indipendente, innovatrice e sperimentatrice. I suoi album, (duemilioni e mezzo di copie vendute), li ha sempre decisi da sola e autoprodotti. Dal 2004 li ha anche pubblicati attraverso la propria etichetta indipendente, la C.O.R.E., fondata all’inizio degli anni 2000 insieme a Marialaura Giulietti.
Ama presentarsi come una folksinger d’autore: … la musica folk è il rock del popolo. Con il folk si impara a rispettare gli uomini e le donne del nostro mondo, a riconoscerne il passato e grazie a quello guardare al futuro…
Inizia la sua carriera alla fine degli anni Settanta quando con Eugenio Bennato fonda Musicanova; l’esperienza culmina nel 1978 con un LP dalle forti atmosfere folk intitolato Villanelle popolaresche del ‘500. Nel 1980 viene pubblicato il suo primo album da solista Sulla terra sulla luna. Nel 1982 esce Teresa De Sio, che supera inaspettatamente un milione di copie vendute: brani come Voglia ‘e turnà, Aumm aumm e Pianoforte e voce diventano popolarissimi.
L’anno successivo pubblica l’album Tre, con altre 800.000 copie vendute, contenente altri classici come E pazzielle, Terra ‘e nisciuno e Ario. Nel 1985 è la volta di Africana, nel quale è affiancata da Brian Eno, con sonorità più rock. L’anno successivo pubblica Toledo e regina, un approfondito incontro con la musica partenopea di fine Ottocento e inizio Novecento. All’album collabora Paul Buckmaster (già al fianco di Elton Jhon, Rolling Stones, Miles Devis e altri) che arrangia gli archi e dirige l’orchestra per l’accompagnamento di raffinatissime riletture-capolavoro tra cui Passione, Catarì e Io te vurria vasà.
Nel 1988 è la volta di Sindarella suite, cioè La storia vera di Lupita Mendera, con Brian Eno e Michael Brook. Nel 1991 con Ombre rosse ritorna alla memoria della bisnonna di origine pellerossa, che contiene anche Colomba e Bello mio. In questo disco suonano musicisti italiani, magrebini, egiziani e afroamericani tra cui Omar Akim e Scott Hambusc. Ne La mappa del nuovo mondo del 1993 l’impegno e la tematica sociale entrano a far parte del suo mondo poetico in composizioni come Teresa stanca di guerra e Io non mi pento.
Nel 1995 registra Un libero cercare al teatro Petrella di Longiano. Collaborano anche Fabrizio De André e Fiorella Mannoia. È del 1997 il live Primo viene l’amore, con alcune straordinarie riletture dei suoi grandi successi unitamente a tre inediti tra cui Rondine. La notte del Dio che balla, fra tradizione e tecnologia, nasce nel periodo di avvicnamento alla musica popolare pugliese e alla taranta, che la porterà a realizzare il progetto CRAJ, a metà tra musica e teatro circense con la presenza di Matteo Salvatore, I Cantori di Carpino e Uccio Aloisi. Nasce con questo spettacolo la collaborazione con Giovanni Lindo Ferretti, che li porterà a partecipare alla 62ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia vincendo il Premio Lino Miccichè, con la regia di Davide Marengo.
In A Sud! A Sud! del 2004 torna a celebrare in forma ancora più compiuta la musicalità mediterranea, mentre Riddim a Sud la porta nel 2008 sulle strade della Giamaica, un vero progetto di creatività e produttività interattiva, con Aprè la Classe, Roy Paci, Raiz, Ginevra di Marco, Ambrogio Sparagna.
A fine 2009 esce per Einaudi il suo primo romanzo Metti Il Diavolo A Ballare, un noir socio-antropologico ambientato nella Puglia del dopo guerra che con perizia racconta la vita di una famiglia nel sud dell’Italia tra povertà, tradizioni e magia della taranta.
Nel 2011 viene pubblicato l’album Tutto cambia, un nuovo album di inediti in cui spiccano i brani Non Dormo Mai Tutta La Notte, la versione del brano di Mercedes Soza, Tutto Cambia, e Na Strada Miezzo ’o Mare rielaborazione in dialetto napoletano di Creuza De Ma, di Fabrizio De André. Terminato il tour Teresa inizia la scrittura del suo secondo romanzo L’Attentissima che vedrà la luce nel 2015 sempre per Einaudi. Tra il Natale del 2013 e i primi giorni del 2014, Teresa è invitata da Pino Daniele a far parte di Napule è tutta n’ata storia, nel corso del quale cantano Voglia ‘e Turnà, Quanno Chiove e Napul’è. A gennaio 2017 vede la luce Teresa Canta Pino, un lavoro devozionale.
Nel maggio del 2019 esce Puro Desiderio, ultimo disco di Teresa De Sio, che segna il passaggio in una nuova era della creatività di Teresa De Sio.
… ho aperto una nuova, per me inedita, riflessione su me stessa, sui sentimenti, su profondità dentro cui fino ad oggi non avevo voluto guardare…
Un disco sull’amore… quando Il desiderio muove tutto. Il Puro Desiderio è una forza motrice dell’anima, dell’amore, e di tutte le battaglie. Senza la forza del desiderio la vita ristagna…