Breve viaggio per due voci e una chitarra
Un flusso di parole e musica per scivolare tra le pieghe di una potente umanità. Lo spettacolo ripercorre le vicissitudini di Tina, dall’infanzia udinese fino alla morte in Messico, attraverso le emozioni e la fierezza, gli abbandoni e le incertezze, gli slanci febbrili e le delusioni di una vita vissuta senza sconti. Un viaggio intimo dove le parole, il canto e la musica, legata ai suoi luoghi e alle sue geografie, si fondono per ridisegnare un emotivo ritratto di donna.
Una Tina Modotti inedita in un continuum narrativo e musicale delicato e struggente. Un viaggio lungo la sua vita di fotografa, artista, militante e soprattutto donna libera, iniziato in punta di piedi, alla scoperta di una personalità travolgente, di una femminilità lontana degli stereotipi e dalle convenzioni. Un percorso artistico essenziale, puro, sobrio: soltanto due voci e le corde di una chitarra, soltanto il canto, il racconto e l’incontro intimo e sincero con una parabola esistenziale di cristallina umanità e formidabile coraggio.
Un progetto nato nell’ambito della festa della Donna 2016 a Madrisio di Fagagna, un annuale appuntamento culturale volto a celebrare e testimoniare l’impegno e il ruolo sociale delle donne friulane, organizzato dall’Associazione GENIA di Madrisio di Fagagna. Un impegno che, in collaborazione tra GENIA e FolkestDischi, è ora diventato un progetto discografico.
FORMAZIONE:
Alberto Prelli: testo
Nicoletta Oscuro: voce
Matteo Sgobino: chitarra e voce