4 Folksinger in Friûl
Friuli
Sono molti gli autori di canzoni in Friuli che si cimentano anche con l’arte d’intrattenere il pubblico da un palco, ma negli ultimi anni, prima alla Girada e ora al Folk Club da Anita, grazie alla spinta al coordinamento e al confronto di Lino Straulino, il proporsi con le proprie composizioni e aprirsi alle collaborazioni è diventata una significativa realtà nella città di Udine. Tra tutti quelli che partecipano e fanno parte di quell’esperienza, in questa serata ne proponiamo quattro, estremamente diversi tra di loro.
Nicole Coceancig è una giovane cantautrice che interpreta brani inediti e popolari friulani insieme a vari musicisti della regione: è una delle voci friulane più espressive e ispirate degli ultimi anni che, con un repertorio sanguigno e poetico, è sempre in straordinaria ricerca di una tradizione cosmopolita.
Claudio Banelli inizia la sua carriera a soli sedici anni inizia, percorrendo la lunga strada della musica con la sua armonica a bocca. A diciannove anni comincia a studiare la chitarra e fonda il suo power trio, BBF, che spazia dalla psichedelia anni Sessanta al grunge degli anni Novanta, con i quali incide tre dischi. Da solista fa uscire il suo suo terzo e ultimo disco a marzo 2023, Seahorse, registrato su nastro analogico da lui stesso in una casa del 1800.
Emma Gustafson, per metà italiana e per metà americana, esordisce come musicista nel 2015, portando le sue canzoni in giro per l’Italia e per l’Irlanda, dove ha conseguito un master al Trinity College di Dublino, e dove ha vissuto per diverso tempo, dedicando la maggior parte delle sue giornate alla musica, suonando in strada, negli antichi pub dublinesi e sul lungomare di Galway. Oltre al suo percorso accademcio e alla musica, dedica il suo tempo al giardinaggio, inaspettata passione sviluppata durante il lockdown. È autrice di tre dischi di musica e di due libri di poesia.
Sergio Freschi ha fatto molti mestieri e molti ne farà. Viaggia da sempre con i mezzi e i modi più disparati, ma sempre, ad un certo punto, ritorna a casa. Possiede diverse Moto Guzzi da cui non si separa mai e con le quali esplora pezzi di mondo. Allena squadre di calcio, suona, canta, scrive, coltiva, costruisce. Ha pubblicato nel 1995 il romanzo Una vita bruciata, nel 2004 la raccolta di racconti Racconti del XIII anno, nel 2010 il racconto di viaggio in moto in Russia e Mongolia, Giorni Nomadi, nel 2012 il romanzo Intrigo carnico. Nel 2020 pubblica la serie di sette racconti Racconti Sbilenchi e infine nel 2023 Strambate a due ruote, undici avventure inusuali e strambe capitate nel corso della sua ultra trentennale esperienza di viaggiatore.