
La canzone ribelle di Michele Straniero
con Giovanni Straniero, Federico Sirianni e Michele Gazich.
La Fondazione Carlo Donat-Cattin ha ricevuto in deposito dai familiari l’archivio personale di Michele Luciano Straniero, figura di svolta della cultura musicale italiana del Novecento. I documenti conservati in questo fondo, insieme a quelli detenuti dal CREO (Centro Ricerca Etnomusica Oralità), costituiscono una fonte essenziale per conoscere uno dei protagonisti della cultura torinese e italiana.
Cantautore, musicologo e giornalista, Straniero fu tra i fondatori nel 1958, a Torino, del gruppo Cantacronache ed è considerato tra i precursori dell’esperienza dei cantautori impegnati e della canzone di denuncia. Cantacronache fu un’avventura politico-musicale che vide coinvolti, tra il 1958 e il 1962, personaggi come Sergio Liberovici, Fausto Amodei, Margot Galante Garrone, Emilio Jona, Italo Calvino, Umberto Eco, Franco Fortini, Giovanni Arpino, Gianni Rodari, Franco Antonicelli e Paolo Gobetti.
Questo prezioso archivio è composto di corrispondenza; agende; scritti; documentazione relativa all’attività musicale e ai rapporti di Straniero con case editrici e discografiche; materiali scolastici e di studio; fotografie; materiali iconografici; una ricca raccolta di ritagli di giornale e rassegne stampa; materiali a stampa e varie pubblicazioni dello stesso Straniero; audiovisivi e oggetti. Di particolare rilievo, gli scambi epistolari con Umberto Eco, Giulio Einaudi, Ermanno Olmi, Enzo Tortora, oltre alle poesie inedite e al suo diario personale.
L’archivio di Michele Straniero conserva anche un nucleo di carte del fratello Giorgio, allievo di Luigi Pareyson e docente di Filosofia teoretica all’Università Cattolica di Milano.
Giovanni Straniero – giornalista e scrittore
Michele Gazich – produttore artistico e cantautore
Michele Gazich è musicista, poeta, produttore artistico, compositore, scrittore di canzoni. Opera professionalmente nel mondo della musica dall’inizio degli anni novanta: tour in Italia, Europa e USA, Collaborazioni con cantautori italiani, europei e singer-songwriter statunitensi (Michelle Shocked, Mary Gauthier, Eric Andersen e Mark Olson); orchestre; spettacoli teatrali; performances di poeti; colonne sonore cinematografiche; università e conservatori italiani ed esteri. Michele Gazich, ad oggi, ha collaborato a più di cinquanta album, e dieci a suo nome. Una dimensione di nomadismo artistico e di ricerca costante, che è diventata esistenziale.
Ultimi album:
Una storia di mare e di sangue (2014): presentato a Giornata della Memoria presso il Senato Spagnolo.
La via del Sale (2016): finalista Premio Tenco.
Rifles & Rosary Beads, con Mary Gauthier (2018): Vincitore Americana UK Award; nomination Grammy Award.
Temuto come grido, atteso come canto (2018), scritto a Venezia presso l’isola di San Servolo nell’ambito del progetto “Waterlines” e presentato a Palazzo Marino, sede del comune di Milano.
Argon (2021) presentato al FolkClub di Torino, presso l’Auditorium del Vittoriale a Gardone Riviera (BS), al Festival Internazionale Folkest e al Ghetto Ebraico di Venezia in occasione della Giornata Europea della Cultura Ebraica.
Photo Credits Michele Gazich – Maurizio Malabruzzi
Federico Sirianni – Cantautore
Cantautore genovese residente a Torino, è stato ospite al Premio Tenco nel 1993 ottenendo, in seguito, il Premio Musicultura della Critica, il Premio Bindi, il Premio Lunezia Doc, il Premio Città di Quiliano e la Menzione speciale del Club Tenco per Musica contro le mafie.
Ha pubblicato cinque album, l’ultimo dei quali “Maqroll” è stato definito dalla critica specializzata “un capolavoro” ed è stato finalista per la Targa Tenco 2022 nella categoria “Miglior album in assoluto dell’anno”.
Numerose le collaborazioni artistiche, dal poeta torinese Guido Catalano al trasformista internazionale Arturo Brachetti e poi, solo per citarne alcuni, Greg Cohen, Armando Corsi, Fausto Mesolella, Allan Taylor, Dori Ghezzi, Gianpiero Alloisio, Roberto Freak Antoni, Django Edwards, Martha Canfield, Juan Carlos Flaco Biondini e molti altri.
Ha realizzato spettacoli dedicati ad alcuni “giganti” della musica, da Giorgio Gaber (con i musicisti originali del teatro-canzone di Giorgio Gaber) a Fabrizio De Andrè, da Tom Waits (con la collaborazione del suo storico contrabbassista Greg Cohen) a Leonard Cohen, da Bob Dylan a Francesco Guccini (in compagnia di Flaco Biondini).
Ha scritto musiche e canzoni per il Teatro della Tosse di Genova; ha insegnato “Songwriting” alla Scuola Holden di Torino ed è Tutor per il progetto della Regione Liguria “Cantautori nelle scuole” e per i laboratori filosofici del Kum Festival di Ancona, sotto l’egida di Massimo Recalcati.
Bruno Lauzi lo ha definito il vero erede della grande scuola genovese dei cantautori.