Folkest 2000

La ventiduesima edizione di Folkest ha posto in evidenza le varie anime della manifestazione: dai gruppi più tradizionali, ai grandi eventi, dai piccoli borghi alle ville a i castelli, dai gruppi regionali, alle produzioni speciali del festival, nel segno di una proposta culturale senza compromessi che ha raggiunto tutte le aree della regione. Folkest è stato il primo festival regionale a intuire l’importanza, alla fine degli anni ottanta, di operare anche al di là del confine, quando le situazioni erano oggettivamente meno facili da gestire di oggi. Ben due sono state le produzioni speciali del 2000, entrambi fortemente segnate dal rapporto con la cultura, o le culture, locali: dai Benandanti, alla musica istriana, resiana e friulana un unico comune denominatore ha riunito sotto il cappello di Folkest due esperienze apparentemente lontane come Extasis – Sulle Vie dei Benandanti (Nuestra Signora Ensemble with David Shea) e Friulian Celtic Connection (The Chieftains, Värttinä, La Sedon Salvadie). Folkest è cambiato di anno in anno e ha inserito a ogni edizioni alcune novità: da quest’anno Musiche Tradizionali Furlane e Folkest in Festa sono diventati appuntamenti fissi all’interno della programmazione. Il primo fu un mini-festival-laboratorio dedicato alle varie espressioni e alle collaborazione, possibilmente trasversali, nell’ambito del folk friulano, mentre il secondo appuntamento ha connotato nel segno di un profondo rinnovamento la prima delle serate conclusive spilimberghesi. Il seminario “Musica Latina e Mediterranea” in collaborazione con l’Istituto Musicale Luigi Boccherini di Lucca.

Tra i vari momenti del festival si sono manifestati Joe Cocker che ha presentato l’album “No Ordinary World”; Ivano Fossati; Michelle Shocked, l’anima blues anticonformista; Joan Baez la narratrice della forza, dell’intelligenza e della complessità dell’essere donna; le sonorità balcanico-mediterranee dei Balkan Babau Circus Orkestar; il maestro della libertà musicale Goran Bregovic; le conoscenze ataviche delle tradizioni scozzesi reinterpretate dai Capercaillie; Paul Millins Trio; Riccardo Tesi e Banditaliana, un caleidoscopio di suoni di grande forza timbrica e fantasia creativa.

Balkan Babau Circus Orkestar Italia
Børte Mongolia
Caliban Irlanda
Capercaillie Scozia
Carantan Friuli
Chakay Manta Italia
Cian Irlanda
David Shea & Nuestra Signora Ensemble Usa/Italia/Istria
Dibidil Scozia/Irlanda
Etienne Grandjean et La Belle Societé Bretagna
Goran Bregovic Serbia/Bosnia/Bulgaria
Hevia Asturie
Hurdy Gurdy Family Band Usa/Ungheria
Inti-Illimani Cile
Ivano Fossati Italia
Joan Baez Usa
Joe Cocker Gran Bretagna
La Sedon Salvadie Friuli
Lunasa Irlanda
Michelle Shocked Usa
Musicanta Lombardia
Nomos Irlanda
North Cregg Irlanda
Nosisà Friuli
Nura Algeria/Italia/Russia
Paul Millns Trio Gran Bretagna
Pierrick Lemou Bretagna
Pucci-Venier Friuli
Riccardo Tesi e Banditaliana Italia
Susana Seivane Galizia
Tannas Scozia
The Chieftains Irlanda
Tre Martelli Piemonte
Värttinä Finlandia
Werteticks Orkestar Ungheria