Non una band ma un labor’atorio, aperto e sperimentale e quindi soggetto a cambiamenti continui i quali, tuttavia, non sono ca’suali bensi la conseguenza di una ricerca costante, dalle ’suggestioni mitteleuroee e i primi approcci world degli anni Settanta, alla musica tradizionale e alla multimedialità, alla multidiscipinarietà e alla sperimentazione.
Il gruppo oggi si esibisce senza un programma definito avvicinandosi a vere e proprie performance abbandonando il cliché del concerto in quanto tale.
Formazione:
Lorenzo Marcolina – clarinetto, gaita; Giovanni Floreani – cister, cornamusa, voce; Paolo Viezzi – contrabbasso.