25 luglio: Folkest in Festa a Spilimbergo con Eugenio Finardi

Sabato 25 il mercato di Spilimbergo sarà letteralmente inondato dalla musica, a partire dalle 10:30, con le diverse esibizioni dei Diatonic Strings Duo, Duo Bottasso, Hubert Dohr e Edgar Unterkirchner, che suoneranno tra la gente, a diretto contatto con il loro pubblico, tra bancarelle e stand.

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Alle 21.30, nei pressi della Torre Orientale, si potrà assistere all’esibizione di Fricchetti DJ Set.

Ricca la serata in Piazza Garibaldi che inizierà alle 18.30 con ASSAGGI TRAD – Anteprima di Festinval Il dì e la nuèt con Duo D’altrocanto, Alberto Sergi e gli Overfolk. Al termine dell’esibizione ci sarà la degustazione con specialità della val Tramontina.
Alle 21.15 suoneranno i Duo Mezza Pensione, mentre alle 22.10 si potrà assistere all’esibizione dei Calendra. La serata di Piazza Garibaldi si concluderà alle 23.05 con Hubert Dohr & Edgar Unterkirchner.

Contemporaneamente, in Piazza Duomo, due concerti (a pagamento) a partire dalle 21.15: prima Capitano tutte a noi e a seguire l’attesissimo concerto di Eugenio Finardi.

Acquista i biglietti presso la biglietteria di piazza Duomo, Spilimbergo dalle ore 19.00

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Figlio di una cantante e insegnante lirica statunitense, perfezionatasi a Milano, e di Enzo Finardi, bergamasco, tecnico del suono, incide  un disco di canzoni per bambini all’età di nove anni (Palloncino rosso fuoco), prima di iniziare la carriera rock con il giovane chitarrista italo-brasiliano Alberto Camerini.
A partire dal 1975 escono una serie di dischi di enorme impatto: Non gettate alcun oggetto dai finestrini, Sugo e Diesel; nasce così il mito della musica ribelle, del folk-rock urbano milanese. I successivi Blitz e Roccando Rollando gli consegnano un successo duraturo, che proseguirà anche nella scrittura per altri artisti (Alice tra questi). Da allora è tutto un susseguirsi di progetti diversi che confermano la grande curiosità culturale del cantautore milanese. Dal folk-rock, al blues, al fado, alla music contemporanea, per poi ritornare ancor al rock, in attesa dela prossima astronave che, come lui stesso canta in una sua canzone, giungerà, forse, a portarlo via.