Sacred Woods, tratto dal terzo disco di Arthuan Rebis rappresenta un viaggio musicale nei Boschi Sacri, luoghi di confine tra miti, simboli e linguaggi misterici, un omaggio a tutti gli esseri invisibili che dimorano nelle sacre foreste, a tutte le latitudini spirituali. Dalla musica celtica a quella nordica, dal dark folk al pagan folk, tra contaminazioni medievali, orientali, tribali, prog e new-wave. Oltre che musicista è anche apprezzato scrittore e nei suoi dischi troviamo ospiti Paolo Tofani (Area), Vincenzo Zitello, Paul Roland, Mia Guldhammer, Glen Velez.
FORMAZIONE:
Arthuan Rebis: voce, arpa celtica, nyckelharpa, hulusi, flauto, pedal synth, pipe;
Nicola Caleo: percussioni, programmazioni.