Contrabbandano suoni, ritmi, melodie e parole al confine fra lingue e culture diverse con un métissage stilistico che spazia dalla canzone da osteria all’etno-jazz, con citazioni e richiami sonori che toccano decenni di musica popolar: melodie e canti con una storia. Bazzicano alpeggi e rifugi, piazze, prati, circoli e osterie, cantando una montagna che ignora le frontiere e diventa punto di contatto tra le persone, grazie ai canti della tradizione orale, dalle Alpi ai Pirenei, dalle Ande agli Appennini.
FORMAZIONE:
Massimo Losito: fisarmonica e percussioni;
Valentina Volonté: voce e chitarra.