La Curannera era la guaritrice, una donna del popolo che esercitava medicina popolare in grado di guarire dal mal di gola al mal di testa, dalle lussazioni alla irregolarità delle fasi biologiche delle donne, attraverso pratiche di vario tipo e ricorrendo, contemporaneamente e con gran frequenza, alla scienza naturale attraverso l’utilizzo di erbe, pietre e amuleti. Oggi diviene la musa ispiratrice degli Yarákä, il ponte perfetto tra cielo e terra e tra culture apparentemente lontane, esorcizzando con i racconti il male, in un continuo confronto tra i materiali della ricerca etnomusicologica ed espressioni più moderne. Vincitori del Premio Alberto Cesa 2024, ritornano quest’anno a Folkest come ospiti speciali delle serate finali.
FORMAZIONE:
Gianni Sciambarruto: berimbao, chitarra, saz, doronb, voce;
Virginia Pavone: voce, flauto armonico, tamburo sciamanico;
Simone Carrino: tamburello, riq, daf, kanjira, troccola, voce.