Folk, Pop, Tradizioni Popolari dal nord e dal sud Italia nei canti di Natale e non solo Tolmezzo (UD) domenica 21 dicembre 2014 alle ore 21,00 Teatro L. Candoni ingresso libero

Il concerto sarà aperto da Giovanni Floreani (Strepitz) e Tony Pagliuca (Le Orme) affiancati da Evaristo Casonato (oboe) e Claudio Milano (voce)
Un curioso e interessante percorso musicale che metterà in relazione antichi canti liturgici patriarchini, il Prog degli anni Settanta, alcune melodie della tradizione natalizia nostrana e dell’area salentina.
Giovanni Floreani, fondatore della band Strepitz, ideatore del progetto Intrecci Sacri – Dissonanze Profane dal quale sono estratti i brani previsti in scaletta suonerà la Ceccola Polifonica (cornamusa costruita da Walter Rizzo e Peter Rabanser) oltre al Cister (strumento a cinque corde doppie di origine rinascimentale).
Al pianoforte un protagonista del Prog anni Settanta: Tony Pagliuca, autore, assieme ad Aldo Tagliapietra, di alcuni fra i brani più significativi di quell’epoca (Collage, Sguardo verso il cielo, Gioco di bimba…); fu il tastierista de Le Orme nel periodo del loro massimo splendore (storici i loro LP Collage, Uomo di Pezza, Felona e Sorona).
Evaristo Casonato, già collaboratore di Floreani nei progetti Strepitz Suns Naturai (2003), Vangeli Apocrifi (2004) e La natura dei Suoni (2005) è uno fra i migliori oboisti in Regione. Docente presso il conservatorio Tartini di Trieste collabora con numerosi musicisti.
Claudio Milano è uno sperimentatore vocale di Taranto, conosciuto negli ambienti musicali sperimentali, collabora spesso con grandi nomi della musica italiana (Ivan Cattaneo, Paolo Tofani, Vincenzo Zitello…)
Un insolito ensemble per un repertorio particolarmente intrigante grazie alle molteplici aperture musicali che offre.

A seguire la Compagnia Daltrocanto di Salerno rappresentata a Tolmezzo dal suo fondatore e leader Antonio Giordano e dalla cantante Paola Tozzi.
Gruppo composto da otto musicisti, si è imposto nel panorama folk del sud Italia quale degno erede del grande lavoro di recupero e di valorizzazione delle tradizioni popolari effettuato dalla Nuova Compagnia di Canto Popolare.
Il bellissimo e struggente repertorio natalizio (ma non solo) del sud Italia e in particolare dell’area Cilentana sarà proposto dalle zampogne di Giordano e dalla voce sanguigna e tipicamente campana di Paola Tozzi.

La chiusura sarà affidata alla band più rappresentativa e più longeva del folk nostrano, La Sedon Salvadie.
Fondata da Andrea Del Favero (ideatore e direttore artistico di uno dei più importanti festival folk europei, Folkest) nel 1982 ha segnato, in oltre trent’anni, un percorso musicale che è divenuto storia e traccia per chiunque desideri avvicinarsi alla musica tradizionale e alla sua evoluzione.
Dalle prime formazioni con grandi nomi del folk nostrano (ToniutGiulio Venier, Marisa Scuntaro, Emma Montanari, Glauco Toniutti ….) alla formazione attuale (Luciano Marangone al basso e alla voce, Dario Marusic al violino, pive, sopele e voce, Franco Stocco alla batteria oltre al pluristrumentista Andrea del Favero) la band friulana ha annoverato collaborazioni importanti: The Chieftains, Carlos Nuñez, Vincenzo Zitello, Massimo Bubola, Lino Straulino, Luigi Maieron, Flaviano Miani, Angelico Piva, Silvio Orlandi e tanti altri. Tante sono state le produzioni discografiche, mentre presto uscirà un’antologia con alcuni brani inediti e altri precedentemente non contenuti nei dischi ufficiali del gruppo.
Ascoltare La Sedon Salvadie a Tolmezzo sarà un piacere per i vecchi folkettari, ma altrettanto stimolante per i giovani musicisti e semplici appassionati, anche di altre aree musicali, scoprire come si possa fare folk in modo intelligente contaminandolo senza sgretolarne le origini.

Locandina Tolmezzo