Folkest a Capodistria – 17 luglio concerto Arsenale – Oltremare

folkest-capodistria-2018

Martedì 17 luglio, alle 21.30 a palazzo Gravisi-Buttirai, il concerto speciale Oltremare, che vede coinvolti musicisti italiani, sloveni e croati riuniti in un unico grande ensemble dal nome Arsenale. Il progetto Oltremare del gruppo interculturale Arsenale nasce nel 2016, su commissione dell’associazione INIS per il festival internazionale Ès-Trad di Bourgoin-Jallieu (F).

Arsenale – Oltremare inaugura un percorso di ricerca di Calicanto che, dopo il fortunato CD Labirintomare (Itinerario d’acqua tra Venezia, Istria, Dalmazia e dintorni), chiama a raccolta storici collaboratori per approfondire le suggestioni e i sincretismi linguistici e musicali sviluppatisi sulle rotte della Serenissima.

L’ensemble è costituito dai musicisti di Calicanto (Claudia Ferronato, voce e percussioni; Francesco Ganassin al clarinetto e ocarine; Roberto Tombesi, voce, organetto e mandola; Alessandro Tombesi all’arpa, oboe, ocarine e voce; Giancarlo Tombesi al contrabbasso e Alessandro Arcolin alla batteria e voce), dai componenti del gruppo Vruja (Istria-Slovenia), ovvero Alenka Kranjac (voce, percussioni), Marino Kranjac (voce, violino, mala sopela, mih) e da Dario Marusic (violino, voce, vela sopela) del gruppo IstradMarušic (Istria-Croazia).

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Luogo evento: Capodistria, palazzo Gravisi-Buttirai [come raggiungerci]
Data: 17/07/2018
Artisti: Claudia Ferronato, Francesco Ganassin, Roberto Tombesi, Alessandro Tombesi, Giancarlo Tombesi, Alessandro Arcolin, Alenka Kranjac, Marino Kranjac, Dario Marusic
Paesi: Italia-Istria-Slovenia- Croazia
Orario: 21.30
Entrata:
libera
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CAPODISTRIA
Città dalla storia antichissima, porto di mare e centro mercantile di un vasto entroterra, conserva un’architettura dall’impianto veneziano, con venature austriache. Piazza Carpaccio, luogo che ospita i concerti di Folkest, è adornata da Casa Carpaccio, edificio in stile gotico risalente al Quattrocento, residenza del pittore veneziano Benedetto Carpaccio, figlio dell’illustre Vittore; entrambi hanno lasciato alla città un ricco patrimonio artistico. In mezzo alla piazza si trova la Colonna di Santa Giustina, innalzata in ricordo all’adesione dei capodistriani nella vittoriosa battaglia contro i Turchi svoltasi a Lepanto nell’anno 1571. La vista sul mare è parzialmente nascosta dalla Taverna, antico magazzino del sale della Repubblica di Venezia, attuale centro di eventi multifunzionale. A Capodistria viva è l’attività culturale, sia da parte slovena che italiana, grazie alla Comunità Autogestita degli Italiani, che negli ultimi anni si è particolarmente distinta per l’alto profilo delle sue proposte.