Storia di Folkest – Edizione 2017
FOLKEST ANNO XXIX
Udine, Spilimbergo, Villa Manin, Tolmezzo, Udine, ma anche Capodistria e la Slovenia hanno accolto come ogni anno la carovana itinerante di Folkest, un festival multicolore con Artisti molto differenti fra di loro che ci hanno narrato leggende antiche e storie comuni, saghe di eroi e racconti di gente semplice che appartengono a tutti e fanno parte dell’orgoglio culturale dei popoli, ma spesso sono le stesse storie, declinate in lingue diverse. Dei, semidei, pane azzimo e pan nero…
Siamo andati alla scoperta di un’Europa meticcia, non da ora, ma da sempre, per ’sua stessa vocazione, con radici ben salde nel bacino del Mediterraneo, con un focus ’sulla città di Napoli e al ’suo complesso intreccio culturale, multi-etnico per connotazione, napoletano per vocazione e unicità dell’ispirazione musicale. Eccoci allora con un serie di grandi artisti partenopei, guidata da Enzo Avitabile, fresco vincitore di ben due Premi David di Donatello, Teresa De Sio, il progetto VESEVUS con Solis String Quartet, Gianluca Brugnano e Giovanni Falzone, Jenny Sorrenti con Saint Just e i più giovani, Vianova e Suon&Passion.
Non è mancato il mondo della canzone anglosassone con i principi e inventori del folk-rock britannico Fairport Convention, insignite del Premio Folkest alla Carriera, e la voce dei Genesis, Ray Wilson, così come lo spazio per le nuove frontiere del folk-metal, con i lombardi Folkstone e, come di con’sueto, per la grande canzone d’autore italiana, con Ron.
Non sono mancati i ’suoni e le melodie di tradizione e ispirazione celtica, una sezione che non manca mai al festival, così come le musiche di confine, dal manouche al balcanico, al klezmer, al blues.
Significativa anteprima a Ospedaletto di Gemona: una serata tutta al femminile, che ha ripreso idealmente il focus dello scorso anno dedicato alla Sardegna, con la presenza di Ambra Pintore con il ’suo quartetto (già vincitrice assoluta di Suonare@Folkest nel 2015) e ha dato spazio anche alla giovanissima Martina Iori, ladina del Trentino.
Infine l’ampio capitolo delle nuove proposte italiane con l’appuntamento di Suonare@Folkest. Il 4 luglio, per la seconda volta dopo il ’successo organizzativo dello scorso anno, si è svolto al Castello di Udine la serata conclusiva del concorso Suonare@Folkest, che ha visto la nascita della nuova collaborazione tra Folkest e il Premio Fabrizio De André di Roma. Ospiti d’onore, chiamati a concludere la serata, i siciliani Pupi di Surfaro, vincitori del Premio Andrea Parodi di Cagliari per il 2016.
Numerose le produzioni speciali (Tina Modotti, Tapestry, Ponti/Puints, Capitano Tutte a noi)
Le presentazioni di alcune novità librarie, incontri e dibattiti pubblici hanno fatto da corollario ai momenti più spettacolari del festival, rappresentandone un ideale completamento.
Artisti Folkest 2017
Abdullah Ibrahim & Ekaya, Sudafrica
Ajde Zora, Italia
Alzamantes, Italia
Ambra Pintore, Sardegna
Antilabè, Italia
Arbitri Elegantiae, Italia
Braul, Friuli
Cinqueinpunto, Italia
Coffee, San Marino
Cuig, Irlanda
Danilo Ruggero, Sicilia
Domo Emigrantes, Italia
Doro Gjat, Italia
Duo Ammatte, Italia
Ensemble Sangineto, Italia
Enzo Avitabile, Campania
Fairport Convention, Inghilterra
Folkstone, Italia
Giulia Mei, Sicilia
Gli Archimedi, Italia
Herbert Pixner Projekt, Sud Tirolo
Heron Valley, Scozia
Jenny Sorrenti & Saint Just, Campania
Kaixides, Grecia
Kal Band, Serbia
Kokoneko Folk Band, Giappone/Italia
Lune Troublante, Italia
Maldestro, Campania
Martina Iori, Sud Tirolo
Maz Vilander & Makadam Zena, Liguria
Mi Linda Dama, Italia
Michele Pucci e Angelo Giordano, Italia
Miki Martina, Italia
Na Fuoia, Cadore
Nando Brusco, Calabria
Nobraino, Italia
Orchestrona di Forlimpopoli, Romagna
Pietro Sabatini & Co, Italia
Pupi di Surfaro, Sicilia
Randolph Matthews, Inghilterra
Ray Wilson, Inghilterra
Rive No Tocje, Friuli
Ron, Italia
Rosarubra, Italia
Saodaj’, La Reunion
Sophie Liebregts & Valerio Vettori, Olanda/Italia
Swingari, Italia
Symphoniae Ensemble, Molise
Taragnule, Italia
Teresa De Sio, Campania
Valeria Caucino, Italia
VESEVUS – Solis String Quartet, Gianluca Brugnano, Giovanni Falzone, Campania
ViaNova e la Compagnia Suon&Passion, Campania
Wooden Legs, Italia
Zampognorchestra, Molise