Iacchetti canta Gaber e raggiunge (e supera) le 120 repliche.
Sabato 11 aprile l’atteso spettacolo al teatro Candoni di Tolmezzo.
Dopo aver festeggiato il superamento delle centoventi repliche del suo Chiedo scusa al Signor Gaber, scritto a quattro mani con Giorgio Centamore, nel quale fa un omaggio originale al grande cantautore milanese. Tra monologhi e canzoni, lo show non tralascia l’attualità, mostrando, a dodici anni dalla scomparsa, l’intuizione di Gaber nel tratteggiare l’Italia di oggi.
Alcuni giovani spettatori hanno chiesto al comico, alla fine dello show: Ma il Signor Gaber ha fatto altri dischi?.
Lo spettacolo in realtà ha preso le mosse da un disco e nessuno si aspettava che ci fosse tanta richiesta. Un disco, uscito nel 2010, che dà il titolo allo spettacolo ed è una contaminazione fra i primi pezzi di Gaber (tra i quali Torpedo Blu, Cerutti Gino, Il Riccardo) e il pop moderno come Jovanotti e Zucchero.
E’ una grande soddisfazione che i ragazzi poi vadano a comprare anche i dischi più impegnati dopo essere venuti allo spettacolo – ha dichiarato Iacchetti all’AdnKronos- Io non me la sono sentita di fare uno spettacolo scritto da lui senza un mio tocco di originalità. Anche perché i gaberiani sono scettici sulle cose che fai in modo diverso da lui – ha spiegato l’attore -, ma io non avrei mai voluto rappresentare una cosa sua, perché il confronto sarebbe stato improbabile”.
In un’alternanza di dialoghi, monologhi e canzoni, emerge la grandissima intuizione di Gaber nell’aver previsto l’Italia di oggi. Il Riccardo, esemplifica Iacchetti, giocava da solo con il biliardo, ora ci sono gli uomini (e le donne) che giocano da soli alle macchinette.
Uno show gioioso, che ricorda un Gaber allegro, all’apparenza meno impegnato ma nello stesso tempo cinico ed attuale anche nelle sue canzoni da TV in bianco e nero. Nella piece vengono presi di mira i luoghi comuni della società, fra cui le aberrazioni date dall’uso distorto dei social network. Parlo della grande bufala dei social network – aggiunge il signor Enzino – come quella che per trovare un amico basta cliccare “mi piace”, e sei amico di uno che non sai nemmeno che faccia abbia. Ai nostri tempi, prima di trovare un amico ci si doveva litigare, lo si doveva abbracciare, c’era una necessità fisica di toccarsi, di scegliersi.
Così si ride, ma con intelligenza, alla Gaber, non ci sono battutacce o barzellette, si parla di sogni, quelli verso un futuro bello che vediamo sempre più lontano.
Un’occasione davvero unica, questa di Tolmezzo, per vedere per l’ultima volta, grazie a Folkest, al Comune di Tolmezzo e alla Nuova Pro Loco Tolmezzo, perché, come già annunciato dallo stesso Iacchetti, dopo oltre centoventi repliche lo spettacolo si fermerà.
Biglietto posto unico: 19.00 € + 3.00 € diritti di prevendite, in serata 19.00 €.
Prevendite:
La Corte del Libro – Tolmezzo via Ermacora – tel.0433 467067
Nuova Pro Loco – Tolmezzo – cell. 338 5483293
Punto Verde – Tolmezzo – via Matteotti – tel 0433 40114
L’Angolo della Musica – Udine – tel 0432 505745