Maria Laura Ronzoni: poetessa e cantautrice al Folkest
Maria Laura Ronzoni, 7 luglio 2015, Papariano, Via Nazionale, ore 21.15
Cinque uomini sulla cassa del morto, 7 luglio 2015, Papariano, Via Nazionale, ore 21.15
Martedì 7 luglio Maria Laura Ronzoni sarà in concerto alle 21.15 in Via Nazionale a Papariano, Comune di Fiumicello che ha voluto e supportato il concerto. Avvezza alle situazioni musicali italiane e irlandesi, si muove tra musica e poesia, dall’autobiografico al mitico. Il suo album Calliope l’ha fatta avvicinare a Joni Mitchel per le rarefatte atmosfere musicali e per le intense liriche. Un valore che è stato riconosciuto anche dai numerosi concorsi ai quali ha partecipato negli ultimi anni, sempre con ottimi risultati. A seguire ci saranno anche Cinque uomini sulla cassa del morto: una band nata nel 2013 dalla vena fresca e genuina, sulla linea dei Modena City Ramblers o di Mumford & Sons. Varie musiche tradizionali si mescolano nel loro personale stile musicale, insieme con influenze ska e reggae. Volontario e determinato l’uso della lingua italiana come traccia per una nuova canzone d’autore.
Entrambi sono progetti musicali nati dalle selezioni di Suonare@Folkest, il premio pensato dal Festival Folkest, giunto alla sua trentasettesima edizione e realizzato grazie al contributo di Regione Friuli Venezia Giulia, Fondazione CRUP e FriulPromo, per animare i palchi della rassegna estiva delle nuove proposte emergenti da tutta Italia e per valorizzare tutta quella musica che, al di là dall’essere tecnicamente folk, etno, jazz o cantautorale, sappia dare voce a una o più radici culturali di qualsiasi parte del mondo. Non un puro e semplice concorso, uno dei tanti, ma un’occasione d’incontro per gli artisti e per promuovere maggiormente l’immagine del folk in Italia.
Quanto a Papariano, si tratta di una frazione del Comune di Fiumicello. Un luogo che ha visto riconosciuta la propria identità nel 1937, quando veniva benedetta la prima pietra della chiesa dedicata a Maria S.S. Regina. L’edificio, semplice e raccolto, fu realizzato grazie alla tenacia di due parroci, con il denaro e il lavoro di tutta la comunità di Papariano, in cui, dopo la soppressione della chiesetta gentilizia della famiglia Andriani, voluta da Giuseppe II, non esistevano luoghi di culto. Fiumicello, nato come borgo agricolo della prospera colonia romana di Aquileia, deve il suo nome al vocabolo latino “flumen” ed è citato per la prima volta (Fiumisèl) in un atto del 1174. La sua storia è intimamente legata a quella di Aquileia: con essa subisce le devastanti invasioni degli Unni, dei Visigoti, degli Ostrogoti, degli Avari e dei Longobardi; con essa vede l’avvento del Cristianesimo e la costituzione della potenza patriarcale.