Prima d’essere l’Europa – Antoine Ruiz in concerto con la partecipazione di Edoardo De Angelis – 12 agosto

Folkest presenta un evento speciale, a coronare la ricca e fortunata stagione 2022: celebra, infatti, il battesimo professionale del giovane cantautore italo-francese Antoine Ruiz. Figlio d’arte, spesso a contatto con figure di spicco della musica internazionale, Antoine ha appena pubblicato il suo primo album Musica nell’anima, mettendo in evidenza i segni di una duplice appartenenza culturale e musicale.
Quello proposto da Folkest, in collaborazione con l’Associazione Culturale CulturArti e il Festival Frattempi, è il suo primo concerto da protagonista, dopo una serie di partecipazioni a eventi di altri artisti, e varie manifestazioni. L’occasione del concerto nasce proprio da una delle collaborazioni che Antoine può già vantare, quella con il cantautore Edoardo De Angelis, che sarà ospite della serata. Antoine Ruiz sta per pubblicare al di là delle Alpi la versione francese della canzone di De Angelis Prima d’essere l’Europa, che aprirà la scaletta. La storia che Antoine ed Edoardo condividono ha però un’origine più lontana, legata a un episodio vissuto in comune, fedelmente riportato da De Angelis, nella sua Il mago e le stelle. Un piccolo mistero che i due colleghi sveleranno al pubblico nel corso della serata, prima di interpretare, a due voci, la canzone. Successivamente Antoine alternerà i brani del suo album con alcuni omaggi ad artisti con i quali ha stretto, nel tempo, rapporti di amicizia, quali Fausto Mesolella e Bungaro, e a un grande cantautore amato da sempre, Sergio Endrigo. Antoine è un giovane artista al primo volo, assai determinato a proporre e maturare il suo talento.
Dividerà le sue emozioni con il pubblico, come si spezza un boccone di pane.
Il ragazzo si farà. Le sue spalle, ancora strette, sono già capaci di sopportare pesi consistenti. Il pubblico di Udine lo terrà a battesimo e lo aiuterà a spalancare le ali.
L’evento è realizzato grazie al contributo della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli.