27 GIUGNO: CASSACCO – TWO TIME POLKA, PAPARIANO – DRAKULA TWINS + CAPITANO TUTTE A NOI

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Giovedì 27 giugno l’International Folk Festival farà tappa a Cassacco e Papariano (Fiumicello Villa Vicentina), per ben tre eventi: il sestetto Two Time Polka a Cassacco presso il Parco d’Europa alle ore 21.15, il progetto Capitano tutte a noi e il duo Drakula Twins alle ore 21.15, entrambi presso il giardino delle Scuole in via Nazionale a Papariano.

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TWO TIME POLKA

Il sestetto Two Time Polka è un’esplosiva miscela tra cajun, bluegrass, rock’n’roll e canzoni dal forte impegno sociale: con cinque album al proprio attivo, i Two Time Polka hanno più volte scalato le classifiche irlandesi delle radio e vinto il Best Musical Act, votati all’unanimità dagli organizzatori di festival irlandesi.

Un sestetto di grande qualità musicale, dove spicca l’indiavolato mandolino di Ray Barron, per una serata di grande divertimento per il pubblico. Il gruppo è formato da Ray Barron (mandolino, violino, voce), Geraldine Barron (organetto), Aaron Barron (chitarra acustica, voce), Joe Boyd (basso), Paul Bradlay (chitarra elettrica), e John Denmore (batteria).

I Two Time Polka dopo Cassacco, si esibiranno per Folkest 2019 anche a Flaibano presso la Piazza Monumento, sabato 29 giugno alle ore 21.15, e ad Aquileia presso la Piazza Capitolo, domenica 30 giugno sempre alle ore 21.15.

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Luogo evento: Cassacco, Parco d’Europa [come raggiungerci]

Data: 27/06/2019

Artista: Two Time Polka

Paese: Irlanda/Louisiana

Orario: 21.15

Ingresso: Gratuito

In caso di cattivo tempo il concerto avrà luogo presso la Palestra comunale di Cassacco.

 

Per informazioni contattare il numero: 335 120 2124
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CASSACCO

La posizione geografica e orografica di Cassacco ha avuto una parte importante nella localizzazione degli antichi insediamenti abitativi. Nelle vicinanze passava la via consolare Julia che rappresentava uno dei più importanti assi di raccordo fra l’Adriatico e il Danubio centrale. Il castello di Cassacco era un fortino che completava il sistema difensivo della pianura e in tutta la sua storia non subì assedi né distruzioni. È caratterizzato da due torri massicce unite da un corpo basso centrale; vi si giunge da una suggestiva stradina in salita, al termine della quale si scorge la Chiesa dell’Assunta, esterna al perimetro del Castello. Altro edificio di particolare rilievo è rappresentato dalla Villa Gallici Deciani, costruita a cavallo dei secoli XVII-XVIII. Si tratta di un palazzo padronale, con scalone centrale a balaustre, e di una foresteria, terminante con una piccola torre con cappella, di una piccola barchessa e di alcuni rustici. Dopo il terremoto del 1976 si è sviluppata l’attività produttiva e commerciale, anche attraverso la riconversione di strutture industriali.

 

DRAKULA TWINS

Negli anni Settanta il duo Drakula Twins, proveniente da Budapest, rivoluzionò letteralmente il modo d’intendere la musica tradizionale ungherese, mescolando elementi della tradizione con spunti modernissimi, pur continuando a usare soltanto strumenti acustici.

Mentre continuava la vita del gruppo i vari membri ebbero svariate altre esperienze: János Hasur, eclettico violinista, fu per anni nella Teather Orchestar di Moni Ovadia, mentre Mihály Huszár finì per suonare basso e contrabbasso e girare l’Europa con Angelo Branduardi.

Ora, con l’intento di raccontarcene e di farcene sentire di tutti i colori, questi due vecchi compari si son messi insieme per un duetto dalla classe infinita e dal tasso tecnico stellare.

Formazione:
János Hasur – violino, viola, voce, racconti;
Mihály Huszár – fisarmonica, contrabbasso, voce.

Oltre a Papariano, il gruppo si esibirà anche a Spilimbergo in Piazza Duomo domenica 7 luglio alle ore 21.15.

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Luogo evento: Papariano, Giardino delle Scuole, via Nazionale [come raggiungerci]

Data: 27/06/2019

Artista: Drakula Twins

Paese: Ungheria

Orario: 21.15

Ingresso: Gratuito

In caso di cattivo tempo il concerto avrà luogo presso la sala Bison a Fiumicello.

 

Per informazioni contattare il numero: 335 120 2124
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CAPITANO TUTTE A NOI

“Cantare e suonare assieme fa stare bene: la musica ci ha dimostrato di essere uno stimolo formidabile per aiutare a superare e a vincere le barriere, non solo del pregiudizio ma anche del pensare comune”. Così si presentano i Capitano tutte a noi, formazione musicale nata nel 2013 a Pordenone all’interno di un progetto della Cooperativa sociale Itaca, e attualmente formata da sei componenti. La vocazione principale del gruppo è quella dell’accoglienza, la musica diventa non solo veicolo di espressione artistica, ma anche strumento di crescita individuale, luogo di confronto in cui sperimentare la conoscenza dell’altro, senza pregiudizi.

Caratteristica dei Capitano tutte a noi è essere un progetto aperto costantemente all’ingresso di altri componenti, anche solo per condividere un’esperienza musicale di ascolto dell’altro, in cui il gruppo, oltre che musicale, diventa una famiglia. Obiettivo del progetto “è superare i tabù, – spiegano i musicisti – integrare nel gruppo persone senza pregiudizi e aperte al confronto, con storie e approcci alla musica differenti in modo da arricchire il sound e la vita stessa della band”. La musica è una possibilità di riscatto rivolta ad un futuro percorribile: c’è chi vorrebbe fare della musica il proprio lavoro e, se capitano tutte a noi, potrebbe capitare.

“Ci piace anche occuparci della rivalorizzazione di brani, interpreti o band che non sono molto conosciuti dai giovani di oggi, e che invece hanno lasciato un’impronta nella storia della musica”. Ma i Capitano tutte a noi firmano anche brani propri, in cui dar voce a gioie, paure e sentimenti di ogni giorno.“Le canzoni che stiamo scrivendo saranno un po’ la nostra biografia per raccontarci e farci sentire, in fondo la musica è un bene comune di tutti e non ha pregiudizi nei confronti di nessuno.

Formazione:
Valentina Ius (voce), cresciuta tra wave, dark e Duran Duran, è la front woman intensa e graffiante;
Felice Bellucci (voce), un timbro cavernoso che richiama inevitabilmente i tormenti di Nick Cave o Johnny Cash, è il contraltare di Valentina;
Beniamino De Piccoli (chitarra), chitarrista versatile e fantasioso, tra morbido finger picking e funambolici virtuosismi;
Roman Taran (batteria), il più giovane del gruppo, colonna ritmica della band;
Paolo Paron (tastiere, fisarmonica, armonica), partito dal blues, ama mescolare modernità e sonorità vintage;
Gianmarco Toneguzzo (voce, basso), la voce profonda del post-punk inglese giunta fino a noi.

Altro appuntamento coi Capitano tutte a noi per Folkest 2019 sarà a Madrisio (Fagagna) presso la Sala Polifunzionale “Sot dal morar”, martedì 2 luglio alle ore 21.15.

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Luogo evento: Papariano, Giardino delle Scuole, via Nazionale [come raggiungerci]

Data: 27/06/2019

Artista: Capitano tutte a noi

Paese: Italia

Orario: 21.15

Ingresso: Gratuito

 

Per informazioni contattare il numero: 335 120 2124
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PAPARIANO (FIUMICELLO VILLA VICENTINA)

Frazione del comune di Fiumicello Villa Vicentina, ha visto riconosciuta la propria identità quando nel 1937 venne benedetta la prima pietra della chiesa dedicata a Maria S.S. Regina. L’edificio, semplice e raccolto, fu realizzato per la tenacia di due parroci, con il denaro e il lavoro di tutta la comunità di Papariano, in cui, dopo la soppressione della chiesetta gentilizia della famiglia Andriani, voluta da Giuseppe II, non esistevano luoghi di culto. Fiumicello, nato come borgo agricolo della prospera colonia romana di Aquileia, deve il suo nome al vocabolo latino flumen ed è citato per la prima volta (Fiumisèl) in un atto del 1174. La sua storia è intimamente legata a quella di Aquileia: con essa subisce le devastanti invasioni degli Unni, dei Visigoti, degli Ostrogoti, degli Avari e dei Longobardi; con essa vede l’avvento del Cristianesimo e la costituzione della potenza patriarcale. Villa Vicentina deve il suo nome attuale all’arrivo nel 1466 della nobile famiglia dei Gorgo provenienti da Vicenza con alcuni coloni in funzione anti-turca. Nel suo territorio è presente la bella Villa Ciardi, già residenza estiva della sorella di Napoleone Bonaparte, Elisa Bonaparte Baciocchi. Nel 2018 un refrendum popolare ha sancito l’unione tra i comuni di Fiumicello e Villa Vicentina.