Manzoni diceva che uno il coraggio, se non lo ha, mica se lo può dare. Però non avrebbe mai allestito concerti rock. Ch’è un tipo di coraggio, almeno quarant’anni fa quando ho cominciato, di genere tutto particolare”. Un’autobiografia di uno dei grandi promoter italiani, che è romanzo di formazione e storia culturale del nostro Paese. Spera ripercorre gli anni della sua formazione e gli incontri con i grandi artisti della scena italiana e internazionale, dal pop più mainstream al punk, da Bowie ai Clash, da Guccini a De Gregori a Battiato, da Springsteen a Tina Turner a Miles Davis.