Dopo un’edizione di grandi emozioni e grandi numeri si è conclusa nella serata di lunedì 22 luglio al Castello di Udine con il concerto di Loreena Mckennitt la quarantunesima edizione di Folkest.
Una presenza di un pubblico così numeroso e diversificato anche per età ci dimostra quanto sia stata corretta la strada intrapresa e soprattutto quanto rappresenti un investimento per il futuro del festival stesso. Circa 12.000 persone distribuite tra 50 appuntamenti nei 22 comuni coinvolti per l’edizione 2019: Sauris, Duino, Tramonti di Sopra, Pulfero, Romans d’Isonzo, Travesio, con alcuni significativi appuntamenti a Gorizia, Spilimbergo, Udine, con la vicina Capodistria e, novità di quest’anno, il comune di Auronzo di Cadore, per la prima edizione di Folkest in Cadore.
Artisti da tutto il mondo hanno animato i numerosi palchi di Folkest – evento che dalla sua fondazione ha posto l’attenzione alle musiche delle diverse etnie e culture – dal 20 giugno al 22 luglio: Scozia, Serbia, Slovenia, Irlanda, Ungheria, Colombia, Austria, Repubblica Ceca, Argentina, Polonia, Bielorussia, Croazia, Bosnia, Inghilterra, Canada e Italia.
Tra i grandi nomi ospiti di questa edizione il duo Shel Shapiro – Maurizio Vandelli con il loro ‘Love and Peace Tour’, l’intramontabile formazione della PFM impegnata nel ‘TVB-The very best tour’ e la cantautrice canadese Loreena McKennitt, star internazionale della musica folk che nel piazzale del castello di Udine ha fatto incantato oltre 1500 persone.
Folkest ora si trasferisce in Cadore per alcuni significativi appuntamenti il 10 e il 25 agosto.
* servizio fotografico by Walter Menegaldo