Il progetto musicale “Tapestry”, in programma sabato 8 luglio 2017 in Piazza Duomo, nell’ambito delle serate finali del Festival Folkest a Splimbergo, nasce da un’idea e da una volontà di collaborazione tra Folkest e l’ Associazione musicale Gottardo Tomat di Spilimbergo e con la sua Scuola di Musica. La collaborazione tra le due Associazioni era, in realtà, già in atto da alcuni anni con l’organizzazione di concerti ed eventi in comune, e con l’interessante proposta didattica Vieni a provare uno strumento.
Il progetto intende valorizzare la sezione di musica d’insieme moderna della Scuola di Musica Tomat che, in una collaborazione tra insegnati e migliori allievi, e una cantante proposta dal Festival dia vita a un progetto-concerto da proporre al pubblico nel corso delle serate spilimberghesi. Dopo attenta riflessione si è pensato di individuare un lavoro che avesse caratteristiche di alto valore artistico, di aderenza ai contenuti del Festival, di fruibilità per il pubblico, ma anche di interesse didattico per gli allievi.
Il progetto individuato riguarda dunque il rifacimento del celebre disco Tapestry pubblicato nel 1971 dalla cantante e autrice newyorkese Carole King, artista riconosciuta principalmente nel mondo Pop ma anche del Rythmn&Blues e nel Folk. Documento fondamentale della storia della musica americana del dopoguerra, vincitore di quattro Grammy, tra i quali disco dell’anno e miglior interprete femminile, con ventidue milioni di copie vendute Tapestry rappresenta l’album che apre le porte alla stagione d’oro del cantautorato intimista e autobiografico.
Si tratta di un capolavoro di raffinatissima e straordinaria semplicità ed eleganza, incentrato sulla voce e il pianoforte della protagonista Carole King, che perfeziona i moduli della ballata sentimentale (So Far Away, You’ve Got A Friend e Will You Still Love Me To-morrow?) come del Pop contaminato da Jazz e R&B (I Feel The Earth Move e It’s Too Late) e dal Gospel (Way Over Yonder e A Natural Woman). Testimonianza ulteriore del valore di questo disco sono le decine, se non centinaia di versioni dei brani dell’album, molte realizzate da importanti artisti come Manhattan Transfer, Aretha Franklin, Rod Stewart, The Byrds, Neil Diamond, Linda Ronstadt, Blood Sweet & Tears, Billy Joel, The Animals, Tina Turner, Celine Dion, Bee Gees, Amy Grant o James Taylor.
Il gruppo musicale, denominato per l’occasione Tomat Band, sarà come detto costituito da allievi e insegnanti della Scuola di Musica e vedrà ospite una cantante jazz italiana proposta da Folkest.
FORMAZIONE:
Francesca Viaro: voce;
Nevio Zaninotto: sax;
Flavio Paludetti: prima chitarra;
Jacopo Russo: chitarra;
Davide De Lucia: pianoforte;
Matteo Sarcinelli: organo e tastiere;
Luca Amatruda: basso;
Cristian Cecchetto: batteria.