Secondo un’antichissima tradizione locale sembra che il nome derivi da una affermazione di Giulio Cesare, che si fermò a soggiornare in una frazione chiamata ancor oggi Cesariis e che battezzò con “Lux vera” alcune case del villaggio che apparivano illuminate dal sole.
Il comune di Lusevera occupa tutta l’alta valle del fiume Torre e in questa zona si parla ancora un dialetto appartenente alla corrente slava, poiché nel VI secolo qui arrivarono tribù àvare e successivamente slave.
In frazione Villanova si trovano tre grotte di importante interesse speleologico e turistico, che si sviluppano per più di 7 km. La Grotta Nuova è la più estesa d’Italia ed è visitabile con delle escursioni guidate da marzo fino a novembre.
Suggestiva la strada che sale a Musi, poi passo Tanamea e scende a Uccea e al valico con la Slovenia.