Capitale storica del Friuli, offre a Folkest una delle sue cornici migliori: il castello dei patriarchi, che conserva al suo interno il salone del Parlamento Friulano, probabilmente la prima testimonianza della vita democratica europea, decorato da uno dei più celebri quadri del Tiepolo. Sul colle si ergono inoltre: la chiesa di Santa Maria (VII secolo) e la Casa della Contadinanza, ricostruzione del 1931 di un edificio quattrocentesco dove si riunivano i contadini friulani.
La piazza San Giacomo o piazza delle Erbe, ora piazza Giacomo Matteotti, centro di mercato ma anche della vita cittadina negli ultimi secoli, è stata oggetto di accurato restauro, sia della pavimentazione sia della bella fontana, opera di Giovanni da Udine. Di estremo interesse artistico è anche tutto il ciclo tiepolesco udinese: dal palazzo patriarcale alla cappella della Purità.
La bella piazza Libertà, con la quattrocentesca loggia del Lionello e la cinquecentesca loggia di San Giovanni, con la torre dell’orologio di Giovanni da Udine, è considerata tra le più veneziane d’Italia dopo quella di San Marco a Venezia.
La cattedrale di Santa Maria Annunziata, residenza degli ultimi patriarchi di Aquileia, è stata iniziata nel 1236, su un precedente edificio sacro, decorata con pale e affreschi di Giovan Battista Tiepolo.