Il centro di San Daniele del Friuli si erge sull’altura del Colle Massimo che, a ridosso del monte di Ragogna, segna il limite Occidentale dell’anfiteatro morenico lasciato dai ghiacciai del Quaternario. La città è incastonata in un dolce paesaggio che si estende attraverso gradevoli colline, fiumi e laghi. Un clima particolarmente mite e temperato in ogni stagione e il territorio particolarmente adatto alla maturazione del prosciutto hanno reso San Daniele del Friuli meta di numerosi turisti. Nella piazza principale sorge il duomo della città dedicato a San Michele Arcangelo, opera di Domenico Rossi; il campanile, incompiuto, è stato iniziato nel 1531 su disegno di Giovanni da Udine. A destra si colloca l’antico palazzo comunale, con portico su basse arcate e trifora verso la piazza, che ospita l’archivio comunale, e l’importante Civica Biblioteca Guarneriana. Merita una visita anche la chiesa della Madonna della Fratta, gotica, iniziata nel 1350 e completata con la facciata in pietra nel 1469.