Si tratta di un comune sparso, e la sede municipale si trova presso la località Paludea. Citato per la prima volta nel 1140 («Chonradus de Castelnovo»), il toponimo si riferisce alla presenza di un fortilizio edificato nel X secolo.
Nel 1976 il comune fu devastato dal terremoto del Friuli, che provocò enormi crolli e danni
Tra i monumenti religiosi troviamo la Chiesa di San Nicolò Vescovo in località Vigna, denominata anche Chiesa di Borc, su progetto di Girolamo D’Aronco, la Chiesa di San Carlo Borromeo in località Paludea, la cui posa della prima pietra avvenne nel 1934 e i lavori si protrassero fino al 1960 e la Chiesetta di San Daniele di Colle Monaco in località Celante.